22 Apr 2025 - Approfondimenti
La rivendicazione di priorità nelle domande di brevetto: uno strumento strategico per la tutela dell’innovazione
Nel mondo della proprietà industriale, la rivendicazione della priorità rappresenta un meccanismo fondamentale per la gestione strategica delle domande di brevetto, sia a livello nazionale che internazionale. Prevista dalla Convenzione di Parigi del 1883, questa possibilità consente al titolare di una prima domanda di estendere la tutela del proprio trovato a più giurisdizioni, mantenendo la data del primo deposito come riferimento temporale.
Cos’è la priorità?
Quando un inventore deposita una prima domanda di brevetto in uno Stato aderente alla Convenzione di Parigi (come l’Italia), ha 12 mesi di tempo per presentare domande successive in altri Stati, rivendicando il beneficio della “priorità unionista”. In pratica, le domande successive saranno considerate come se fossero state presentate alla stessa data della prima, per quanto riguarda la novità e l’attività inventiva.
La priorità può essere rivendicata anche in sede europea, secondo la Convenzione sul Brevetto Europeo (CBE), e in ambito internazionale attraverso il sistema PCT (Patent Cooperation Treaty).
Come funziona?
Il procedimento di rivendicazione è relativamente semplice sul piano formale, ma strategicamente rilevante:
- La prima domanda (prioritaria) viene depositata in un Paese aderente alla Convenzione di Parigi;
- Entro 12 mesi, il richiedente può depositare una seconda domanda in un altro Paese, presso l’EPO o tramite PCT, rivendicando la priorità della prima;
- La rivendicazione deve essere esplicitata al momento del deposito, con l’indicazione della data e del numero della domanda iniziale;
- Gli effetti giuridici si producono sul piano della novità: eventuali divulgazioni intervenute tra la data della prima domanda e quelle successive non saranno considerate anteriorità.
Quali vantaggi offre?
- Protezione del diritto di priorità nel tempo
L’inventore può “bloccare” la data del primo deposito, guadagnando tempo prezioso per valutare il valore commerciale dell’invenzione, effettuare test di mercato o cercare investitori. - Pianificazione strategica internazionale
Consente di costruire una strategia di tutela globale partendo da una singola domanda, mantenendo un margine di flessibilità nel decidere in quali Paesi estendere la protezione. - Tutela contro anticipazioni
La priorità neutralizza eventuali pubblicazioni o divulgazioni successive alla prima domanda, rafforzando la posizione dell’inventore in caso di contestazioni. - Ottimizzazione dei costi iniziali
Invece di affrontare subito i costi di più domande nazionali o regionali, l’inventore può dilazionare gli investimenti, guadagnando tempo per decidere dove brevettare.
La rivendicazione della priorità è uno strumento potente ma spesso sottovalutato, che consente di armonizzare le esigenze di tempestività, riservatezza e strategia economica. A livello nazionale, europeo e internazionale, conoscere e sfruttare correttamente questo meccanismo può fare la differenza tra una tutela efficace e un diritto vulnerabile. Per questo motivo, è essenziale che imprese e inventori si rivolgano a professionisti esperti nella gestione della proprietà industriale, in grado di accompagnarli nel percorso di valorizzazione e protezione dell’innovazione.