9 Ott 2020 - News
Fatture ingannevoli: non accettare “registrazioni” dagli sconosciuti!
ATTENZIONE: Sempre più spesso, in seguito al deposito di una domanda di marchio o di brevetto, ai titolari vengono indirizzate comunicazioni (che sovente presentano loghi o nomi molto simili a quelli degli Enti ufficiali) con richieste di pagamento per sedicenti registrazioni / rinnovi.
Queste comunicazioni tuttavia non giungono – come può sembrare – dagli Uffici competenti, ma da organizzazioni private che tentano, con questo stratagemma, di proporre sedicenti registrazioni su banche dati private (questa informazione è solitamente indicata in carattere illeggibile in calce alla richiesta di denaro).
Questa prassi, purtroppo, risulta di difficile controllo in quanto i dati dei richiedenti sono, per legge, resi pubblici sui relativi registri e proprio di questi si servono queste società, per indirizzare richieste di denaro non ufficiali.
Per tale motivo, ricordandoVi che eventuali pagamenti di tasse ufficiali vi saranno esclusivamente comunicati per tramite del nostro Studio in qualità di Vostro rappresentante, ogni volta che riceverete direttamente una richiesta di pagamento, Vi preghiamo di volercela sottoporre per verificarne l’appropriatezza, senza effettuare alcun tipo di pagamento.
L’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, così come tutti gli Uffici marchi e brevetti hanno svolto una pressante campagna informativa su questo tipo di fatture, che può essere rinvenuta ai seguenti link:
Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale:
Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM):
Ufficio UE per la Proprietà Intellettuale (EUIPO):
Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO / OMPI):